Logo Design: quanto è importante che un logo funzioni anche in nero?
Com’è cambiato l’utilizzo del colore nella costruzione di un logo e perché.
Ciao e benvenuto/a in questo nuovo articolo, oggi si parla di Logo Design e dell’importanza del colore nella progettazione di un logo.
Chi ha studiato grafica pubblicitaria o già lavorava nel settore prima dell’avvento degli smartphone lo sa bene, il logo deve funzionare perfettamente anche e soprattutto in bianco e nero.
Per tutte le persone che hanno trascorso l’infanzia iPhone alla mano, sembrerà strano leggere quanto scritto nelle righe successive.
Ma hey! Un back to the origins non guasta mai.
L’importanza del colore nel Logo Design
Per capire al meglio come sia cambiato il logo design con il passare degli anni, è bene ricordare come fossero le nostre vite prima degli smartphone, quando internet era una concessione di pochi minuti alla settimana, Wikipedia non esisteva e per finire, udite udite, si stampava tutto.
Ecco a quei tempi, in cui tutto si stampava e gli schermi pieghevoli erano fantascienza, era necessario che un buon logo funzionasse perfettamente anche e soprattutto in bianco e nero.
Stampare costa e stampare a colori costa di più.
Tornando a parlare di Logo Design e del perché il colore sia sempre stato un problema, è doveroso fare riferimento alla stampa.
Un tempo tutto veniva stampato e non è difficile immaginare che questo volesse dire maggiori costi.
Una rivista mensile, un coupon, una lettera, un libro, tutto questo oggi viene spedito via internet e può essere consultato comodamente su uno schermo, anche in milioni di copie in tutto il mondo a costo zero, ma prima tutto aveva un costo e la stampa era uno di quei costi che poteva essere facilmente abbattuto limitando il numero di colori da stampare.
Questo è il motivo per cui un Graphic Designer doveva essere certo che il logo a cui stava lavorando avrebbe funzionato anche in bianco e nero, perché quel logo sarebbe stato stampato e per risparmiare soldi, quasi sicuramente sarebbe stato stampato in nero.
Gli scontrini non fanno sconti.
Oggi esistono ancora alcuni casi in cui il logo deve funzionare bene anche nella sua versione monocromatica.
Gli scontrini e gli scatoloni brandizzati sono un esempio calzante.
Pensiamo a tutti i bar, pub, ristoranti, fast food, cartolerie, negozi di abbigliamento e negozi fisici in generale: tutti luoghi in cui acquistiamo quotidianamente, tutti luoghi in cui viene rilasciato uno scontrino ad ogni cliente e su ogni scontrino c’è il logo stampato bello in grande. Anche i pacchi dei prodotti che acquistiamo online sono brandizzati con il logo dell’azienda.
L’esempio dello scontrino è perfetto per capire al meglio la quesitone dei costi da abbattere e sforzandoci, possiamo immaginare un mondo in cui tutto veniva ancora stampato e in cui queste stampe avevano un costo elevato.
Logo Design monocromatico: a volte ritornano
Immaginiamo un McDonald’s in una qualsiasi città in Italia. Ipotizziamo che il numero di clienti al giorno sia di circa 1700 e che per ogni cliente ci sia la possibilità di stampare due scontrini, uno a colori che costa 20cent e uno in bianco e nero che ne costa 5. Non serve proseguire con l’esempio giusto?
C’è stata però un’azienda in cui la questione dei costi del colore non era un problema o meglio, lo era esattamente come lo era per tutti, ma decise di fregarsene e per tutti gli anni ’80 e buona parte degli anni ’90 utilizzò il suo logo nella variante a 6 colori.
L’azienda era Apple e il logo era la Mela Morsicata nella sua versione arcobaleno che tra gli addetti ai lavori veniva spesso chiamato “il logo più costoso di sempre”.
Abile mossa da parte di Apple: con questa strategia ha trasmesso l’idea di ricercatezza, lusso e ricchezza a tutti i competitor che avevano ben presente come funzionasse una coda di stampa, mentre al pubblico ha trasmetto l’immagine di un’azienda libera, giovane e per certi aspetti ribelle.
In parole povere (o a basso costo).
Oggi questo discorso sul logo design legato alla stampa perde un po’ di importanza perchè sono minori i casi in cui un logo deve essere per forza di cose stampato, tant’è che in alcuni casi si può fare a meno di avere la versione monocromatica.
Un logo deve funzionare in base alla sua destinazione d’uso. Se stai lavorando ad un logo che dovrà essere stampato su svariati supporti è bene che la scelta del colore sia ben ponderata e che una sua variante in bianco e nero funzioni esattamente come la variante a colori. Se stai lavorando a un nuovo logo o se stai per lanciare una nuova iniziativa e non sai quale colore scegliere per la tua Brand Identity, dai una sbirciatina a questo post.
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